Liu's Dark Tales, Intervista a Marjorie Liu

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view post Posted on 25/6/2011, 11:51

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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X-INTERVIEW
LIU'S DARK TALES
Intervista a Marjorie Liu



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Solo pochi eroi dell'Universo Marvel possono dire che la conta delle uccisioni da loro effettuate sia significativamente più alta della loro età.
Laura Kinney, la protagonista della serie "X-23" scritta da Marjorie Liu, è una di quei pochi.
Kinney, un clone genetico dell'X-Men noto come Wolverine, ha iniziato ad uccidere in tenerissima età. Questo perché l'organizzazione che l'ha creata l'ha sottoposta ad orrendi abusi fisici e psichici per trasformare la giovane X-23 nel loro sicario personale. Fortunatamente, da adolescente, è stata capace di scappare dai suoi creatori e trovare casa presso gli X-Men, e una figura paterna nella forma di Wolverine. E' andata così fin quando Ciclope ha deciso poi che aveva bisogno di una sua squadra segreta di sicari, e ha selezionato Laura e Wolverine per l'incarnazione della sua X-Force. In seguito la squadra è stata scoperta e poi dissolta, ed è stato a quel punto che Laura si è resa conto che stava ancora svolgendo il lavoro che i suoi creatori avevano stabilito per lei. Per questo ha lasciato gli X-Men, per cercare di scoprire chi sia veramente e cosa voglia diventare.

Uno dei grandi dibattiti tra i filosofi è quello sull'anima dell'uomo. Esiste davvero? Se sì, che cos'è? L'identità di una persona è definita dalla sua mente e dai suoi ricordi o da questa nebulosa anima? E in quale momento viene generata l'anima?
Un personaggio che chiaramente si strugge sulle nozioni dell'anima è proprio la nostra X-23, il clone femminile di Wolverine.
E' stata creata per commettere atti orribili (e l'ha fatto), ma sta cercando di redimersi... se c'è un'anima da redimere.

Il viaggio di scoperta di se stessa di X-23, è stato doloroso, e particolarmente nell'arco di storie attuale, "Touching Darkness", dove ha dovuto confrontarsi con gli omicidi commessi da bambina.
A consolarla e ad aiutarla, c'è il suo compagno di viaggio Gambit, e a volte Jubilee e Wolverine.
Riusciranno ad aiutare X-23 a scendere a patti con le oscure verità del suo passato? O quegli orrori saranno troppo per lei?

Per una risposta a queste domande, abbiamo parlato con Marjorie Liu dei suoi progetti per Laura e il futuro della testata.



D: Marjorie, nel numero 10 di X-23, il primo del ciclo "Touching Darkness", Wolverine e Gambit hanno avuto un'interessante discussione a proposito di Laura. Pare che entrambi ci tengano a fare il suo bene, ma che percepiscano diversamente ciò che lei è e ciò che sarebbe meglio per lei. Cosa puoi dirci in merito?
Marjorie Liu:
Gambit vede Laura come una ragazza danneggiata, abusata, che sta provando a tutti i costi ad avere una vita migliore - e si riconosce in questo, visto che anche lui è stato un ragazzo danneggiato e abusato, in cerca di una vita migliore, che ha commesso tanti errori lungo la strada. Wolverine, fino a un certo punto, la vede ancora come un'arma - forse, perfino, un riflesso di se stesso. Lei è stata creata per essere come lui, ma non lo è - creata poi da quelle stesse persone che hanno cercato di trasformarlo in un'arma. Con lei, hanno avuto successo, per molti versi. E credo sia una situazione strana per Wolverine. Non sa come comportarsi con lei a livello emozionale. Non credo che si renda conto del muro che ha posto tra di loro, ma Gambit invece lo percepisce. Per Gambit, Laura non è un soldato. Solo una ragazzina. Wolverine non vede prima la ragazzina - vede in lei un'arma.

D: Sembra che quando Wolverine ha fatto visita a X-23 portando con sé Jubilee, l'ha fatto perché voleva che Laura potesse interagire con una ragazza relativamente normale, allegra, che cerca disperatamente di mantenere la propria coscienza di sé dopo essere stata, recentemente, trasformata in un vampiro. Voleva che anche Jubilee traesse qualcosa da questo incontro?
ML:
Jubilee è in una posizione scomoda, non deve essere lasciata sola - non ancora, almeno - perché nessuno si fida per ora del fatto che non si lasci andare all'istinto da vampiro e faccia del male a qualcuno. E poi, ha bisogno del sangue di Wolverine per poter mantere un po' della sua umanità. Questa è la situazione - per ora, che offre le premesse per delle fantastiche storie. Significa anche che era scontato che Jubilee accompagnasse Wolverine (almeno per me). Ma Jubilee si rivela essere un'influenza positiva per X-23, che non ha molte - o alcuna - amiche della sua età. Jubilee, a dispetto del vampirismo, è sostanzialmente normale e (perpetuamente) allegra, ed è una boccata di aria fresca per una come X-23. X-23, d'altra parte, è altrettanto positiva per Jubilee, che si sente anche lei isolata e sola, e incerta sul suo futuro. Solo che nasconde meglio le sue paure, tutto qui. Incontrare X-23 le dà nuove prospettive sulla sua situazione. Vede che entrambe si sentono vulnerabili, e capisce che sono entrambe outsiders in un modo che nemmeno gli altri mutanti possono comprendere - e questo crea un legame tra di loro.

D: Nel numero 11, nei negozi adesso, Jubilee beve il sangue di X-23, e afferra il ricordo di una delle sue prime uccisioni. In quel ricordo, Laura
sembra essere sotto l'effetto dell'odore della Tigre, una sostanza chimica che i suoi creatori usavano per farla entrare in uno stato di frenesia omicida. Dilania un uomo e una donna che erano in custodia di un bambino, e poi si ferma. Devo chiedermi, però, abbiamo visto tutti i dettagli più importanti di questo ricordo? L'uomo e la donna che Laura ha ucciso stavano proteggendo il bambino? Oppure lo tenevano prigioniero?
ML:
Bella domanda. La risposta è no, non abbiamo visto tutto ciò che conta di quel ricordo.

D: Nello stesso volume, si scopre che l'Odore della Tigre è in vendita sul mercato nero di Parigi. Quando X-23, Gambit, Wolverine e Jubilee si recano sul posto per fermarne la vendita, Laura fa promettere a Jubilee che userà la sua forza di vampira per ucciderla, se dovesse di nuovo cadere preda della sostanza. E alla fine vediamo Laura buttarsi a capofitto in una situazione nella quale lei doveva per forza di cose sapere che l'avrebbe messa in pericolo di esporsi all'Odore della Tigre. Si è trattato di un tentativo di suicidio consapevole? O è stata motivata invece dall'odore familiare che ha fiutato prima?
ML:
No, non si è trattato di un tentato suicidio. Stava seguendo l'odore che aveva fiutato, e l'ha seguito prima di fermarsi a ragionare sulle conseguenze. E' un po' come Wolverine, in questo senso. Si butta in picchiata in una situazione, reagisce guidata dall'istinto.

D: Quell'odore familiare che X-23 stava seguendo apparteneva alla persona che stava cercando di vendere la nuova versione dell'Odore della Tigre, che può trasformare chiunque lo annusi in un assassino. Quando questa persona si rivolge a Laura per mezzo di un altoparlante, Laura riconosce chiaramente questa voce, e viene rivelato che si tratta di una donna. Puoi suggerirci qualcos'altro sull'identità di questo personaggio? E' un personaggio già noto? O è una nuova creazione con una connessione finora ignota al passato di Laura?
ML:
Non so quanto posso rivelare su questo personaggio, eccetto che alla fine di quest'arco non verrà svelato il suo mistero. Si tratta di qualcuno che continuerà ad ossessionare Laura, nel corso del tempo. Non temete, però, ci sarà una risoluzione.

D: Immaginiamo allora che la caccia a questa misteriosa cospiratrice occuperà molto dell'azione degli ultimi capitoli di "Touching Darkness"? Puoi dirci cos'altro avremo modo di vedere in quest'arco? Basandoci sul cliffhanger del numero 11, luglio partirà col numero 12 con una lotta tra Jubilee e X-23 posseduta dall'Odore della Tigre?
ML:
Confrontarsi con le conseguenze delle macchinazioni di questa donna occuperà quest'ultimo numero di "Touching Darkness", tanto quanto la dimostrazione di quale terribile arma potrebbe essere questo Odore della Tigre - se dovesse mai cadere nelle mani sbagliate, ed è già successo. Vedremo anche un inizio di guarigione a livello emozionale per X-23, in merito ai suoi problemi di auto-mutilazione. Non sarà completamente curata, non sarebbe realistico, ma se dovesse mai cadere di nuovo nel tipo di disperazione che le fa venire il bisogno di infilzarsi un artiglio nel corpo, potrebbe imparare ad affrontare diversamente quel bisogno - sapendo che ha degli amici ora su cui contare.

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D: A proposito di numero 12, come ti senti ad essere arrivata al traguardo di un anno trascorso su questa testata?
ML:
Onestamente, ci sono arrivata senza neanche rendermene conto. Ho appena scritto il numero 17, sto lavorando sul 14, e ho saputo proprio un paio di giorni fa che X-23 è stata confermata per un altro anno, quindi continuerò a scriverla fino al 2012. Se ci penso è una bella cosa, ma sembra anche essere accaduto tutto così in fretta. Un battito delle palpebre, ed eccomi qua. Non so nemmeno come sia successo.

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D: Ripensando al tuo primo anno su "X-23", sei riuscita a fare tutto quello che avevi in programma? C'è qualcosa in più che avresti voluto includere o qualcosa che avresti voluto fare in modo diverso?
ML:
E' una domanda difficile. Ci sono momenti in cui vorrei aver gestito diversamente qualcosa? Certo. Ma tutto sommato, sono soddisfatta di questo primo anno, e ho imparato tanto nel corso di esso.

D: Nel numero 13 di Agosto, sposterai la scena da Parigi a New York. Sembra che questa sarà una storia molto importante per Laura e la sua pace mentale, perché sta cercando di rintracciare qualcuno che è sopravvissuto ad un incontro con lei nel suo periodo da assassina. E' corretto?
ML:
Sarà decisamente importante per la sua pace mentale, il suo bisogno di espiazione e di affrontare i demoni del suo passato. Ma è anche parte di un puzzle molto più ampio.

D: Le anticipazioni del numero 13 menzionano anche che Laura incontrerà la Future Foundation. Hai scritto sui FF quando cooperavi sulla testata di Daken. Come ti senti a ritornare su quei personaggi nella loro nuova veste? Cosa ti ha spinto a voler esplorare le dinamiche tra loro e Laura? E questo numero si concentrerà su Laura e la FF, o ci sarà anche Gambit?
ML:
Io adoro i Fantastici Quattro, ed è stato bello, anche se tra il dolce e l'amaro, tornare a trovarli nella loro veste attuale. Stanno affrontando il dolore, il loro nuovo look, e X-23 gli ricorderà Daken, che li riporta a Johnny - e dunque non filerà tutto liscio tra e lei e uno dei personaggi. Gambit comparirà all'inizio del numero, e lo si vedrà qui e là nel corso della storia, ma per lo più questo numero è incentrato su Laura. Questo arco di quattro numeri la porterà su un nuovo sentiero che la trascinerà nell'ampio Universo Marvel vero e proprio.

D: L'avventura di Laura a New York la porterà faccia a faccia con altri eroi Marvel? Possiamo aspettarci comparse da parte dei suoi amici della serie "NYX"?
ML:
"NYX" ritornerà - prima o poi - ma la cosa continua ad essere rimandata! X-23 non ha certo dimenticato i suoi amici, che saranno menzionati, comunque, nel numero 13, e questo perché X-23 e Gambit cerceranno di rintracciare la compagna mutante Cecilia Reyes, per aiutarli ad affrontare un problema particolare. Cecilia è stata in contatto con i ragazzi di NYX, e X-23 ne fiuta gli odori.

D: Si può anche dire che Agosto sarà il giro di boa per "Schism", l'ultimo evento X-Men. Laura tecnicamente non fa più parte degli X-Men, ma alcuni dei suoi membri sono ancora molto importanti per lei. "Schism" si collegherà o avrà qualche impatto su "X-23"?
ML:
Vedrete nel numero 17. L'evento "Schism" non avrà un grosso impatto sulla storia di X-23, ma verrà affrontato.

D: Abbiamo parlato un bel po' delle storie. Chiudiamo parlando un po' delle mmagini di "X-23". Laura è un personaggio molto intenso nelle sue azioni e nelle sue emozioni. Finora Sana Takeda, l'artista al lavoro su "Touching Darkness", sembra catturare perfettamente tutto questo nei disegni. Cosa ci si potrà aspettare dalle sue tavole per il numero 12?
ML:
Ho appena visto le pagine di Dana per il numero 12, e sono straordinarie. In tutta sincerità, i lettori rimarranno a bocca aperta. E' oscuro, viscerale, ogni scena è veramente espressiva - perfino poetica. Adoro lavorare con lei.

D: Nel numero 13 ai disegni c'è Phil Noto. Cosa ti piace in particolare della sua interpretazione di Laura?
ML:
Mio dio, Phil Noto. Non so nemmeno cosa dire. Il suo storytelling è squisito. Ci sono certe scene nel numero 13 che mi danno i brividi, ed è una gioia scrivere per lui. Non riesco a credere di essere tanto fortunata.


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Fonte: C.B.R.
Traduzione: "Red" Ellie Jean


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