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| X-INTERVIEW
THE WAY TO THE END
Due Parole con Daniel Way
Wolverine della Marvel Comics è noto ai suoi fan anche come Arma X, e per gran parte della sua vita è stato esattamente questo: un'arma da usare e sfruttare.
Quando il fondatore degli X-Men, il Professor Charles Xavier, ha incontrato Wolverine per la prima volta, ha usato i suoi poteri telepatici per spazzare via i violenti ricordi del mutante, nella speranza di dargli la possibilità di essere qualcosa di meglio: un eroe.
Per un certo periodo è esattamente ciò che Wolverine è stato, fino alla fine della storia evento del 2005, "House of M", quando ha recuperato i ricordi mancanti.
È stato un processo doloroso che ha fatto capire a Wolverine che se doveva mai essere davvero libero avrebbe dovuto sconfiggere gli uomini che lo avevano schiavizzato e trasformato nel loro strumento di distruzione.
La ricerca di Wolverine per fare questo è stata documentata per quasi quattro anni nelle pagine di "Wolverine: Origins", in un viaggio pericoloso che ha obbligato il personaggio ad affrontare alcuni dei peggiori aspetti del suo passato, mettendolo al tempo stesso in conflitto con Daken, il figlio che non aveva mai saputo di avere.
Alla fine, Wolverine ha scoperto che gli uomini che lo avevano schiavizzato l'avevano fatto agli ordini di un potente, machiavellico ed enigmatico mutante noto come Romulus.
In "7 the Hard Way", l'attuale e penultimo arco narrative di "Wolverine: Origins", l'ex arma X sta organizzando un piano disperato per liberarsi per sempre dell'influenza di Romulus.
Abbiamo parlato con lo scrittore Daniel Way di questa trama, nonché di "Reckoning", l'arco finale della serie che inizierà a Marzo 2010.Read the whole post...
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