Mike Carey's Legacy Plans

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view post Posted on 25/11/2008, 22:44

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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X-INTERVIEW
MIKE CAREY'S LEGACY PLANS
Intervista a Mike Carey

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Prendendo spunto dal finale dell'attuale story-arc di X-Men: Legacy “Original Sin”, la Marvel Comics e Mike Carey a Gennaio si muoveranno verso un'esplorazione più approfondita della vita e delle gesta del Professor Charles Xavier, con l'arc intitolato ‘Salvage’, che prenderà le mosse dal # 220 e con Scot Eaton ai disegni.
L'arc si focalizzerà attorno Rogue, Gambit ed un villain misterioso con qualcosa di molto importante da perseguire assieme a Xavier. X-Men: Legacy #219 di Dicembre, con i disegni di Phil Briones, opererà come ponte di collegamento tra i due storyarcs, con una storia che vedrà protagonisti Xavier ed il suo fenomneale fratellastro, Cain MArko ... il Fenomeno/Juggernaut.
Abbiamo contattato Mike Carey per discutere dei punti cruciali di ‘Salvage’ e delle sue pedine-chiave.

D: Rogue sembra essere la protagonista del prossimo story-arc: cosa ci puoi dire di più Mike?
Mike Carey:
Beh, non voglio dire troppo, ma fondamentalmente nella storia si vedrà Rogue ritornare ai Maynards Plains – la città di frontiera australiana dove gli X-Men avevano stabilito la loro base intorno alla metà dei numeri 200, la base che avevano strappato ai Reavers.
Ciò avviene per due ragioni precise: la prima è per stare lontana da tutta la gente che vuole tenere e prendere controllo del suo potere: vuole riuscire da sola e con le sue forze là dove il Prof-X, Mystica e Destiny avevano fallito. Vuole rimanere da sola per riuscire a concentrarsi meglio ed a affrontare nel modo più chiaro e tranquillo ilsuo problema, visto che si rende conto che più viene in contatto con gli umani e più ciò escerba il suo problema.
La seconda ragione per cui ritorna in tal posto è perchè è un posto molto speciale ... è il posto dove definitivamente strappò via la personalità di Carol Danvers dalla sua psiche.
Il Professor X la cerca a sua volta perchè vuole a tutti i costi onorare la promessa che le fece sin dai tempi in cui lei si unì agli X-Men, ovvero quella di controllare le sue abilità: una cosa vista in un precedente arc, ma in cui allora Charles mentì - sia pure in buona fede - perchè in realtà non aveva idea dove e come iniziare ed agire per aiutarla; questo senso di colpa lo spinge a fare di tutto per superare l'impasse passato e fare qulcosa di veramente concreto in aiuto. Charles recluta pertanto Gambit, ma scopre che non è il solo a cercare di contattare Rogue: c'è un'altra persona con le sue "buone" ragioni; ci sono anche degli outsiders narrativi che entrano pererrore in questa situazione.
E' una storia molto ricca, con vecchi e nuovi personaggi che si incardinano in una spirale di eventi veloce e spettacolare.

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D: Pertanto, Xavier considera Rogue uno dei suoi fallimenti, oltre a Ciclope e Wolverine: ce ne saranno altre?
MC:
Penso che abbiamo un po' tutte le persone verso le quali Xavier pensa di avere dei debiti morali e di vita: le tre persone che hai nominato, ma anche pure Cain Marko, il Fenomeno/Juggernaut. Questo arc è in qualche modo il culmine di tutto quanto gli è accaduto da quando si è ripreso dal proiettile sparatogli da Bishop/Alfiere. Nel # 224, tutti i nodi arriveranno al pettine e l'aspetto che la serie ha finora avuto - la narrazione dell'odissea cui è passato il Professore - avrà un suo finale e la testata prenderà una nuova e diversa direzione.

D: Per ritornare al teatro operativo in Australia - usato su Uncanny X-Men circa 20 anni fa - che cosa ti ha portato a riscoprire questo scenario? Gateway, forse?
MC:
Solo nei flashbacks. Gateway, per quello che sappiamo, è morto perchè uno dei bersagli dei Marauders in ‘Blinded by the Light’

D: Giusto, ma come credere ad un qualcosa che non hai visto accadere?
MC:
(risate) Vero, hai ragione, ma quei personaggi non sono parte di tale arc. Vedremo i Reavers ma solo attraverso i ricordi di Rogue, mentre ricorda gli eventi che l'hanno spinta a ritornare lì.

D: Rogue raggiungerà poi San Francisco dopo questa storyline?
MC:
Rogue interagirà con gli X-Men presto .... Rogue, Gambit ed il Professor X ritorneranno presto nel centro delle dinamiche dell'X-verse, ma l'incontro che ne scaturirà .... non sarà quello che tutti i partecipanti si aspettavano ....

D: Bene, parliamo ora di Gambit. Agli inizi della serie ha aiutato il Professore ... perchè? E' forse perchè si preoccupa per Rogue??
MC:
Non penso che siano due situazioni comparabili. Nel primo story-arc, quando stavano combattendo Mr. Sinister, è stato Gambit a capire il contratto estorto al Prof. X. Gambit è entrato in gioco fondamentalmente per sabotare il tutto, per aiutare il Prof. X. Ora è diverso: è Xavier che va da Gambit e dice “Hey, troverò Rogue e l'aiuterò”. Cinicamente parlando, Xavier sa che con Gambit gli sarà più facile, anche perchè se c'è una persona con cui Rogue ragionerà è proprio Gambit.

D: ... ma la presenza di Gambit sarà veramente utile?
MC:
Non voglio dare una risposta; ciò che essi troveranno, quando contatteranno Rogue, sarà migliaia di miglia diverso da quello che si aspettavano. Rogue non è più nella situazione in cui pensavano fosse e ciò porrà nuovi problemi.

D: Approfondirai il background di Gambit pure o è una storia che farà qualcun altro?
MC:
Lo farò io, ma non in X-Men: Legacy—, avendo nei piani un'altra storia in merito al passato di Gambit. In X-Men: Legacy approfondirò Rogue, anche se ovviamente Gambit sarà parte di tutto ciò.

D: Secondo Te, cosa rende Gambit speciale per queste storie?
MC:
Penso sia perchè Gambit ha quel charme da gentleman mascalzone ... come Robin Hood, Raffles ... ha in sè molte caratteristiche di altri altri personaggi letterari ed è troppo attraente e bello da scrivere ...

D: Ci sono altre sfide narrative tra Rogue e Gambit?
MC:
(ride) ... con Gambit, ho sempre problemi con il suo accento cajun e quindi con le inflessioni francesi del cajun, che è un po' diverso dal Francese puro ..... è un registro che non sono sicuro di saper cogliere appieno. Sempre a riguardo alla sua "voce", so chi è e da dove viene per cui penso di saperlo scrivere e caratterizzare propriamente ... dall'ironia alla forte intelligenza che vi è dietro.

D: Parliamo di Charles Xavier ora: sembra cambiare progressivamente da arco narrativo ad arco narrativo, passando dal suo idealismo ad un maggiore pragmatismo dettato dalle necessità contingenti. Sta controllando mentalmente la gente più del solito ... stiamo per vedere un Prof. X diverso nel 2009?
MC:
Bene, non so se sarà diverso — a voler ben guardare ha sempre usato i suoi poteri in modo molto pragmatico quando necessario -- ma penso che Charles sia un idealista capace di un brillante e certe volte spietato pragmatismo. Alcune cose fatte negli anni sono letteralmente disturbanti onestamente .... nello stesso tempo Charles agogna la mralità .... penso si possa dire che l'attuale Prof. X abbia molta più esperienza, nel ene e nel male e porta queste esperienze in una nuova prospettiva per il suo ruolo.

D: Hai menzionato prima che ci sarà un'apparizione del Fenomeno connessa all'esplorazione di Charles del suo passato. Rivisiterai la loro infanzia o il periodo della loro gioventù sotto le armi? O tutto verrà destrutturato in maniera più complessa?
MC:
Più l'ultima: toccherò sicuramente la loro infanzia, ma essenzialmente sarà il ristabilizzarsi del loro rapporto e sopratutto del personaggio del Fenomeno.

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D: Per un po' il Fenomeno è sembrato crescere come personaggio ma poi è intervenuta la sua regressione alle origini con il suo reclamare la Gemma di Cyttorrak ...
MC:
Per me ci sono personaggi che possono redimersi ed altri no. Mi sono sempre trovato meglio con il Fenomeno quando era un personaggio inconciliabile in cui lesue motivazioni andavano poi a fondo in connessione ad un'animosità che ha sempre avuto per il Prof. X. E' infrenabile non solo fisicamente ma anche psicologicamente.

D: Altri villains in arrivo per Xavier nel futuro immediato?
MC:
Nel prossimo arc su Rogue, di cui ho parlato, ci sarà un personaggio che "caccia" Xavier ed ha tutte le sue ragioni per odiarlo .... uno che ha un lavoro non ancora finito con lui ... dopo ciò ... come detto la serie andrà in tutt'altra direzione ....

D: Con questo cambiamento nelle dinamiche della serie che inizieranno con il # 224, cosa ci possiamo aspettare per il 2009?
MC:
Posso dire che non ritornerà ad essere un classico team book, non farò un passo indietro in questo senso. La prossima direzione si svilupperà in maniera inaspettata e si focalizzerà su un altro gruppo di interrelazioni .... nulla di radicalmente nuovo e nulla che non sia stato già fatto in qualche modo nella storia degli X-Men, ma sarà fatto con un approccio nuovo e fresco e diverso. Sono molto entusiasta di ciò che stiamo per fare.

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Fonte:Newsarama.Com


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